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 CAPITOLO 1°
(La partenza da Punta Ala)
Ciao ragazzi,
eccomi qua a raccontare la vacanza della Sat nata quasi per gioco, conclusasi in maniera memorabile; dico ciò perché all'inizio lo scetticismo per la realizzazione della gita in barca stava prendendo il sopravvento dato che un po' per colpa delle date un po' per le mille email, telefonate e sms mandati e mai ricevuti avevano lasciato dentro di noi un grosso amaro in bocca! Poi alla cena all'agriturismo di Riccardo Briani, chiedendogli se conoscesse qualcuno che noleggiava barche, lui ci ha indirizzato verso lo skipper Daniele e da quelle sera in avanti mediante i continui contatti via cellulare siamo giunti a concretizzare tutto quello che avevamo in mente. Passano alcuni giorni e le prenotazioni alla partecipazione barcarola sono confermate giungendo al numero preciso di 8 persone + skipper Daniele per il tutto esaurito sulla vela; viene stilata anche la cambusa per la cucina e viene fatta anche la divisione di compiti nel fare la spesa in maniera che ognuno porti qualcosa... chiaramente il Balla opta per solo sostanze liquide: la birra ben 48 lattine!! La ciurma è cosi formata: Balla, Dani, Giacomino, Gessy+Andy, Francy+Gabry e un grossa novità, la Simo un'amica di Giacomino che senza temere nulla si unisce a mani basse al gruppo. Orario e giorno di partenza saranno: 19 Agosto ore 12.00 /12.30 dal porto di Punta Ala.

Devo dire che il ritrovo al porto c'è stato, ma la partenza non è stata molto puntuale dato che la Giorgi's family è giunta con un po' di ritardo... ma niente di male.
Dopo aver stretto amicizia con lo skipper, aver preso possesso della barca, essersi aggiudicate le stanze e avere sistemato la cambusa, si salpa per la prima tappa: Punta Ala-Elba! Il gruppo e' subito affiatato e attento a seguire le istruzioni dello skipper Daniele che ci illustra le prime manovre da fare in barca a vela; tutto procede liscio navigazione a motore con poco vento, si crea il giusto feeling fra di noi in un continuo susseguirsi di battute con piena partecipazione dello skipper Daniele. La prima notte la passiamo in mare ancorati in rada ad Ortano aspettando di cenare, con Dani che, con una nocciolina degna dei migliori aperitivi, pesca un pesce (roba da circo Orfei). La serata va avanti cucinando e mangiando fino ai saluti per le prime ronfate in barca. Le camere vengono cosi suddivise: chiaremente le coppie (Gessy+Andy e Francy+Gabry) dormono insieme, Giacomino con Simo nel letto a castello, io con Dani in un matrimoniale (ribattezzata la ERG per il continuo puzzo di gasolio del motore) e lo skipper Daniele in "salottino"; senza dubbio io opto nel dormire fuori all'aperto sulla nave con il sacco a pelo godendomi le stelle e il silenzio! E così il progetto barca a vela Sat è ufficialmente iniziato...

CAPITOLO 2°
(Prima tappa: Cala Nova-Portoferraio)
La notte appena trascorsa è filata via liscia senza problemi, dato che il mare ci ha dato una mano nel rimanere calmo fino al nostro risveglio,ma mentre tutti avevano chiuso gli occhi e avevano assunto posizioni strane sul materasso (vedi Daniele che la mattina era steso sul materasso come un leone marino su una spiaggia dell'Antartide), io ho avuto un risveglio abbastanza accartocciato dato il mal di schiena che durante la notte avevo subito dormendo sul legno duro della prua. Tutto intorno regna il silenzio e quando tutto l'equipaggio si alza, iniziano a crearsi i piccoli frastuoni che entrano in contrasto con la natura che ci circonda; sono i risultati della cena della sera prima!!! Scoregge a go go....Notiamo però che il Dott. Giorgi inizia ad accusare le prime oscillazioni date dalle onde, infatti con movimenti rapidi pari ad una lumaca in salita si posiziona a poppa, facendo viaggiare le sue fantasie erotiche avendo confuso questa parte della barca per una zona femminile, e non staccandosi più fino alla nuova partenza. L'assistenza continua datagli dalla sua mogliettina è assidua, infatti lo riempie di Travelgum, facendogli diventare le sue guance simili a quelle del trombettista Armstrong!!! Però ben presto il suo malessere si attenua e durante la crociera per la circumnavigazione dell'Elba ritorna fra di noi...
Infatti la prossima tappa che affrontiamo è quelle che va da Cala Nova a Portoferraio, costeggiando l'isola ammirando la bellezza della stessa. Chiaramente durante il tragitto le battute si sprecano e le stupidaggini volano insieme alle numerose foto che vengono scattate dalla Simo e dal Tuttofare/Tuttologo Gabry; essendo in mare aperto, il sole rispetto alla costa picchia molto di più, per questo con il passare dei minuti il colore della pelle di Giacomino assume una tonalità di rosso mai vista; dopo i vari suggerimenti di tutti, Giacomino inizia a spalmarsi chili e chili di crema il cui risultato finale è pari a quello degli zombie che si vedono nel video di Michael Jackson Thriller! Una roba mai vista... La navigazione procede liscia mettendo in pratica le varie manovre che lo skipper Daniele ci ha insegnato e aggiungerei anche con ottimi risultati.
Stanchi e vogliosi di fare un bagno nelle acque limpide e cristalline dell'Elba, cerchiamo un posto dove fermarsi e trovatolo ci buttiamo tutti in acqua, anche Giacomino con il suo ormai inseparabile giubbotto arancione! Mangiamo sulla barca per poi proseguire verso porti che ci danno ospitalità, ma essendo periodo di agosto e per di più fine settimana, gli annunci fatti via radio danno esito negativo, fino a quando chiamando Portoferraio e dicendo che abbiamo urgente bisogno di assistenza a bordo a causa di alcune persone che non stanno bene, ci viene dato il permesso di attraccare in porto! La felicità regna sovrana dato che un giorno spettacolare in barca sotto il sole e con le miriadi di cavolate dette durante il tragitto, ci inducono anche ad un po' di riposo fermi in porto! Appena fermi, iniziamo a programmare la serata: prima una bella doccia, sopratutto per Giacomino che con tutta quella crema addosso è di un unto e appiccicoso che sembra una caramella mou, poi la cena in tranquillità con panorama sullo struscio di fronte, infine passeggiata nel paese per un gelato o una birretta! Dopo la cena, ottima direi, si scende per Portoferraio, dove per la ciurma comincia il vero degenero dando spettacolo con le nostre performance e genialate degne del film da "Amici Miei"!
Il culmine viene raggiunto ad un piccolo stand di un bar (sponsor la birra Corona) dove alcune ragazze molto carine con una piccola tariffa ci offrono da bere regalandoci gadget e sorrisi, contente anche loro di essere state coinvolte per una decina di minuti nella nostra innata goliardia... Si vaga all'interno delle mura del paesino fermandosi a vedere oltre ai negozi, anche le bellezze locali e turistiche che ci vengono offerte, e di seguito provati per la mini crociera ci dirigiamo verso la barca per gli ultimi fuochi sia di bocca che di culo, bevendo le ultime birre della serata in un clima ormai sfuggitoci di mano, risultando il miglior gruppo di Portoferraio.
Per la nottata le posizioni dei vari letto subiscono una leggera trasformazione: si divide la coppia Andy- Gessy, creandosi quella Dany-Gessy, per motivi di spazio, non sapendo che Dany in piccoli posti è costretto a ripiegare il suo tenderino che ha in pancia soffrendo come una bestia! Il mio posto rimane fuori all'aperto con sacco a pelo, ma stavolta con un cuscino sotto la schiena, affrontando la notte in maniera migliore...
P.S.: ma quanto russa lo skipper Daniele??? A domattina notte!


CAPITOLO 3°
(Seconda tappa: Portoferraio-Porto Azzurro)
Senza dubbio a differenza della mattina precedente, il risveglio non è stato dei migliori dato che la notte assai movimentata e il continuo via vai della strada per lo meno a me hanno creato un riposo di poche ore, ma dato che l'avventura è anche questa va bene così... Appena sveglio muovo i primi passi in cerca di un bar per mettere qualcosa in pancia e mi dirigo nel centro dove vedo lo stesso bar della mini festa della sera prima con le ragazze della birra Corona, e mi ci catapulto come un sasso lanciato da una fionda per un cappuccino e una brioche. Di seguito compro il giornale e faccio ritorno alla barca dove trovo il resto della ciurma già sveglia che si è messa ai blocchi di partenza per la colazione mattutina; però vi assicuro che la scena più eclatante è stata vedere Giacomino al bar che in un nano secondo era riuscito a deglutire una pasta e un cappuccino senza nemmeno dire pio... Nemmeno al Guinness dei Primati!!!
Dopo aver svolto le pratiche di rito salpiamo in direzione del largo per affrontare una nuova giornata piena di sole, mare e divertimento; infatti appena lasciato il porto ci organizziamo per decidere dove e cosa fare, giungendo ad una conclusione: fare un bel bagno al largo in santa pace!!!
Giunti ad una caletta, cerchiamo di prenderne possesso ma in realtà la confusione è tale che sembra di essere sulla Fi-Pi-Li in pieno agosto: terribile!!!! Butto l'ancora sempre sotto ordine dell skipper Daniele e facciamo il bagno. Ben presto verremo raggiunti anche dalla sorella di Andrea e il cognato. Scattano i saluti baci e abbracci, fino a quando per pochi millimetri rischiamo di cozzare con le barche a noi vicine giunte dopo, e allora prendiamo la decisione di abbandonare il posto e prendere il largo, dove con un po' di vento facciamo pratica delle cose che ci sono state insegnate. Le ore passano sempre con ilarità e contentezza, fino a quando non si decide di attraccare in un porto; eccoci all'acqua! Dato che Giacomino (detto il chiava di Coverciano) aveva fissato una ristorantino romantico per una seratina da Pole Position con la sua bella proprio a Porto Azzurro, e dato che non c'era posto, il Dott. Giorgi che dopo avere ricevuto in passato le chiavi della perla delle Versilia cioè il Forte dei Marmi e anche la cittadinanza, mette in atto un piano strepitoso. Fa un giro di telefonate e in unione con il suo cognato ci riesce a trovare un posto da VIP a PortoAzzurro, in un invaso che sarebbe una sosta dentro un cantiere che nel caso specifico è quello di Mola. La felicita di tutti è presto detta, in particolare quella di Giacomino che vede realizzata la possibilità di attuare le più stravaganti posizioni erotiche in un hotel 4 stelle con vista porto molto carino.
Scatta l'operazione doccia, poi la ciurma si divide Andy e Gessy vanno dalla sorella e cognato, Giacomino, Simona e Dani raggiungono la ragazza di Giacomino in centro di Porto Azzurro cenando al ristorante, in barca invece rimangono lo skipper Daniele, Gabry, Francy e Io; aperitivo con vino bianco, cena soft a base di pasta corta e sugo alle melanzane con secondo di insalata tonno e pomodori. Fissiamo un'ora e raggiungiamo gli altri in centro per un gelato o altro; facciamo un primo giro e ad un certo punto scatta l'operazione espadrillas: ci dividiamo in due squadre e chi trova prima le ciabatte spagnole vince. Prima squadra: Dani, Francy ed Io; il resto dell'equipaggio la seconda squadra. Per la cronaca Io ho perso. Ma senza dubbio rimarrà indelebile il marasma che abbiamo creato in centro del paese dove tutti si giravano e apprezzavano le nostre zingarate... Serata da 10 in pagella!!!
Per il ritorno prendiamo un taxi che ci porta al porto, non prima di coinvolgere l'autista in danze sfrenate a ritmo della sua radio stile anni 60/70/80. Insomma l'abbiamo messo nel mezzo!!!!! Arrivati al porto ritroviamo anche la Gessy e Andy di ritorno dalla loro cena, risultata alquanto alticcia e piena di bambine di categoria. La barca si avvicina e ognuno prende la strada per la sua stanza tranne Giacomino che è rimasto fra le braccia della sua ragazza con l'intento di farla ululare come un lupo mannaro davanti alla luna piena. Tutti a nanna e fuori rimane il trio lescano: Andy+Gabry+Balla a discorrere del più e del meno con i soliti discorsi da maschi... capito? Altra giornata da incorniciare, pronti per l'ultima avventura che ci aspetta! Notte a domani.

CAPITOLO 4°
(Terza e ultima tappa: Porto Azzurro- Punta Ala)
Ebbene si, siamo così giunti alla fine sia del racconto sia del viaggio, non prima di avervi raccontato le ultime "marachelle". La mattina comincia con un 'alba che per me è iniziata molto presto dato che per tutta la notte i fari del cantiere dove pernottavamo erano puntati sul mio viso, come se fossi sotto interrogatorio in questura, e quindi dopo vari tentativi per addormentarmi, decido di svegliarmi del tutto rimanendo nel sacco a pelo puntando il mio sguardo verso le barche attraccate in porto. Pian piano anche il risveglio della ciurma avviene e ben presto scatta l'operazione bagno, colazione e in ultimo scioglimento delle cime per il largo. Tutti ai loro posti per le ultime manovre che ci porteranno ad una caletta di nome Golfo Stella per un'ultima sosta di due ore affrontando un mare splendidamente azzurro. Tutti in acqua tranne io, dato che risento pesantemente del sole preso nei giorni prima, e infatti rimango in barca per un dolce riposo insieme alla skipper Daniele preparando la "tettoia" per il pranzo. Al rientro dei ragazzi il pranzo viene preparato dalla coppia D&G,i nuovi piadinari dell'Elba, con prelibate piadine degne da Riviera Romagnola!!! Nel frattempo Gabry con una esperienza subacquea degna del miglior Pellizzari(sommozzatore campione di apnea), ritorna a bordo con una buona quantità di ricci di mare facendoli degustare alla ciurma con sorprendenti risultati. Passate le due ore di sosta il gruppo salpa in direzione del porto di Punta Ala, dove ahimè la crociera nel giro di poche ore arriverà a conclusione. Vengono svolte le solite manovre dall'intero equipaggio con risultati strepitosi degni della "LOUIS VUITTON CUP", e fieri del nostro operato, dopo che il sole pomeridiano aveva preso il potere, intravediamo da lontano la meta.
In prossimità del porto la Simo via radio richiede delucidazioni sul posto dove attraccare, datagli risposta, entriamo in porto felici e contenti per la vacanza in barca andatasi a realizzare. Senza dubbio l'esperienza vissuta in questi giorni non può essere che positiva, e il risultato che ne consegue è quello di aver trovato un gruppo da 10 in pagella, con lo skipper Daniele molto bravo a farci sentire a nostro agio in situazioni mai affrontate prima. Il resto è all'ordine del giorno dato che l'ilarità e la voglia di divertirsi non manca mai.
Un grazie va a tutti noi che siamo riusciti a trascorrere dei giorni che rimarranno memorabili. Adesso aspettiamo soltanto le foto che siano messe a confermare tutto ciò che è stato scritto.
P.S.: Non dimentichiamoci della cena!!!

Grazie I'Balla.